SEQ è l’acronimo delle iniziali di Spirituale, Empirico e Quantistico, un percorso formativo ispirato ai tre temi che compongono il programma. Essi, inizialmente appaiono ben distinti tra loro ma, se esaminati più attentamente, rilevano molte analogie, convergenti in un comune obiettivo: la crescita personale dell’uomo. 

L’idea iniziale è, che per vivere una vita migliore, per riuscire ad estraniarsi dai problemi quotidiani, occorre, prima o poi, avvicinarsi alla spiritualità, e praticare quelle discipline di estrazione filosofica religiosa, preferibilmente orientali. Questo ci dà un po' di sollievo e ci fa scoprire punti di vista sulla vita, a volte differenti dai nostri.

Il termine spirituale intende tutto quello che è legato al mondo di Dio, della nostra anima, e delle nostre emozioni.

A questo livello, i problemi terreni ci appaiono piccoli e per lo più insignificanti, ed è in questa fase che troviamo spesso la soluzione per una vita più serena e appagante.

Per coloro che hanno solo in parte, o nessun rapporto con la spiritualità, cercare soluzioni in questo ambito può sembrare del tutto fuori luogo, specialmente quando si affrontano problemi quotidiani, di natura familiare, economica, sociale, ecc.

In questo caso, il percorso empirico è sicuramente quello più semplice e più “reale”, basato sull’esperienza di problem solving individuale pregressa.  

Su questo fronte di sicuro la parola chiave è azione. Essa ci porta a migliorare la nostra vita, risolvendo i problemi nell’immediato e, nel caso non fosse possibile, ci spinge a cercare altrove nuove soluzioni che, comunque, abbiano un riscontro oggettivo nel quotidiano, in modo da non allontanarci troppo da ciò che conosciamo e sperimentiamo. 

L’ultimo percorso ci è fornito direttamente dalla scienza, grazie all’intuizione del premio Nobel Max Planck, padre della fisica quantistica. Nei primi anni del secolo scorso, si svilupparono divere teorie, molte di queste già sperimentate ma poi abbandonate, mentre altre approfondite e messe in pratica fino ai nostri giorni. Si è scoperto che, a livello subatomico, noi siamo composti, quasi per la totalità, di energia, e un infinitesimale parte di materia. Volendo sintetizzare la teoria più importante, il mondo subatomico è composto prevalentemente da energia; quando un osservatore cerca una particella in un determinato punto, automaticamente l’onda si trasforma in particella, quindi materia. Sulla base di questo principio, il nostro mondo esiste in quanto ci sono osservatori che lo osservano in un certo modo e quindi, se noi cercassimo di osservarlo in modo diverso da quello attuale, potremmo avere un mondo diverso.       

A questo punto, avendo una visione quantistica, si piegherebbero molte teorie di personaggi che hanno cambiato il corso della storia dell’umanità, e che, grazie ad una visione quantistica, hanno raggiunto gli obiettivi perseguiti con determinazione e volontà.